top of page

Addio ad una Icona: La Storia e i Segreti dell'Ultima Nissan GT-R R35


C'è un'auto che ha ridefinito il concetto di supercar accessibile, un'icona che ha incarnato l'ingegneria, la passione e la perseveranza del Giappone. Quell'auto è la Nissan GT-R, e dopo quasi due decenni di onorata carriera, il suo tempo è giunto al capolinea. Con la produzione dell'ultima GT-R R35, si chiude un capitolo non solo per Nissan, ma per l'intera industria automobilistica. Questo articolo è un tributo a una vera e propria leggenda.


Un'eredità di numeri e di successi


La storia della GT-R R35 inizia nel 2007. Nonostante un design che ha subito solo lievi aggiornamenti estetici nel corso degli anni, la sua anima meccanica è stata costantemente affinata. Non si tratta di una semplice macchina, ma di un'entità in continua evoluzione. Dalle prime versioni con 480 CV alle ultime, che superano i 600 CV nelle varianti NISMO, la GT-R ha sempre alzato l'asticella delle prestazioni.

Sebbene Nissan non abbia mai divulgato un numero preciso di unità prodotte in totale, si stima che la produzione si aggiri intorno alle 100.000 unità in tutto il mondo. Un numero impressionante per una "supercar" di nicchia, a testimonianza del suo successo globale.


La fine di un'era: l'ultima GT-R R35


L'addio ufficiale è stato sancito con il lancio delle edizioni speciali 'Skyline Edition' e 'Takumi Edition', le ultime a uscire dalla fabbrica di Tochigi. Questi modelli non sono solo delle GT-R, ma dei veri e propri pezzi da collezione. La 'Skyline Edition' è un omaggio alle radici storiche del modello, con una livrea speciale, mentre la 'Takumi Edition' celebra l'artigianalità e l'attenzione ai dettagli che hanno sempre caratterizzato quest'auto.


Cosa è successo nella fabbrica di Tochigi?


La fabbrica di Tochigi, per anni, è stata il cuore pulsante della produzione della GT-R. Negli ultimi giorni, l'atmosfera è stata carica di emozione e reverenza. Gli operai, molti dei quali hanno dedicato anni della loro vita alla costruzione di quest'auto, hanno salutato l'ultima vettura con un misto di orgoglio e malinconia. Le ultime scocche sono state assemblate con cura meticolosa, e ogni bullone, ogni componente, è stato montato con la consapevolezza di contribuire a una pagina di storia. Si racconta che alcuni dei 'Takumi', gli artigiani specializzati nella costruzione a mano dei motori VR38DETT, abbiano apposto le loro firme sull'ultima unità prodotta, un gesto che sottolinea il legame profondo tra l'uomo e la macchina.


Scheda Tecnica: L'ultima frontiera della tecnologia


  • Motore: V6 biturbo da 3.8 litri, siglato VR38DETT.

  • Potenza: Oltre 600 CV (nelle varianti più potenti come la NISMO).

  • Trasmissione: A doppia frizione a 6 rapporti.

  • Trazione: Integrale ATTESA E-TS, un sistema sofisticato che trasferisce la potenza in modo ottimale a seconda delle condizioni di guida.

  • Prestazioni: Accelerazione da 0 a 100 km/h in meno di 3 secondi.

  • Peso: Circa 1750 kg.

  • Dettagli Tecnici: Sistema di sospensioni Bilstein DampTronic, freni Brembo ad alte prestazioni e un telaio rinforzato per una rigidità torsionale eccezionale.


La passione giapponese e l'ossessione per la perfezione


Ogni motore VR38DETT è assemblato a mano da un team di soli 5 artigiani specializzati, noti come i 'Takumi'. Ognuno di loro appone una targhetta con il proprio nome sul motore che ha costruito. Questo non è solo un dettaglio, ma un simbolo dell'impegno e della maestria artigianale giapponese. Un altro aneddoto affascinante è il suono del motore stesso. Gli ingegneri Nissan hanno studiato il suono degli scarichi non solo per le prestazioni, ma anche per l'esperienza sonora, ispirandosi al suono delle spade giapponesi 'katana' che sibilano nell'aria.


Kaizen


La GT-R non era solo un'auto; era un'espressione di "kaizen", il concetto giapponese di miglioramento continuo. Era una macchina che ha sconvolto il mondo delle supercar, dimostrando che non serviva un pedigree esotico per raggiungere prestazioni estreme. Era un'auto che ti faceva sentire un pilota, un'estensione della tua volontà, un'auto che ti faceva credere che i limiti fossero solo una questione di percezione.

Ora, mentre l'ultima GT-R R35 R35 esce dal cancello della fabbrica di Tochigi, non sentiamo solo il rumore di un motore che si spegne, ma il silenzio di un'eredità che si consolida. Non è un addio triste, ma una celebrazione. Un tributo a una macchina che ha ispirato milioni di appassionati, che ha superato ogni aspettativa e che vivrà per sempre nei nostri cuori come "Godzilla", il mostro che ha divorato i mostri. Grazie, GT-R. Il tuo rombo e la tua leggenda non svaniranno mai.

Commenti


bottom of page