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La Svolta Elettrica: Qual'è la situazione attuale?

L'industria automobilistica si trova in una fase di profonda trasformazione, con l'elettrificazione che continua a dettare l'agenda, sebbene con differenze significative a livello globale. Nel 2025, il mercato è caratterizzato da una crescita stabile ma non esplosiva dei veicoli elettrici (EV), da un'intensificata competizione tra i principali attori e da un rinnovato interesse per le alternative ai motori a batteria.


Obiettivi e Strategie delle Case Automobilistiche


Le case automobilistiche si stanno muovendo per rispettare i rigidi target di riduzione delle emissioni fissati dall'Unione Europea per il 2025. Per raggiungere l'obiettivo di un taglio del 15% delle emissioni medie, le aziende si affidano alla rapida crescita delle vendite di EV. Molti produttori stanno introducendo nuovi modelli elettrici a prezzi più accessibili, in particolare sotto i 25.000 euro, per stimolare l'adozione di massa. Nonostante la spinta verso l'elettrico, alcune case come Stellantis e Volkswagen hanno registrato cali di vendita complessivi all'inizio del 2024, evidenziando le sfide che il settore sta affrontando.


L'Alternativa ai Motori a Batteria: e-fuel e Carburanti Sintetici


Parallelamente all'elettrificazione, si osserva un rinnovato dibattito sul futuro dei motori a combustione interna. Sebbene l'Unione Europea abbia confermato lo stop alla vendita di nuove auto a benzina e diesel a partire dal 2035, ha aperto una "deroga" per i veicoli che utilizzano esclusivamente carburanti sintetici (e-fuel). Questa decisione, che rappresenta un compromesso tra le diverse posizioni politiche, offre un potenziale percorso alternativo per mantenere in vita il motore termico, sebbene la produzione di questi carburanti sia ancora in una fase iniziale. Anche in Cina, alcuni produttori hanno scelto di lanciare in Europa modelli con motori tradizionali, mostrando una strategia a più vie.


Situazione Geografica: Europa, Asia e America


  • Europa: L'Europa sta accelerando verso l'elettrificazione, ma con ritmi diversi tra i vari Paesi. Nei primi sette mesi del 2025, le vendite di auto elettriche nell'UE, EFTA e Regno Unito hanno superato il milione di unità, portando la quota di mercato al 17,2%. Tuttavia, le auto ibride continuano a dominare la scena, rappresentando il 34,7% del mercato, mentre benzina e diesel perdono terreno. L'Italia, pur registrando una ripresa nelle immatricolazioni di auto elettriche, rimane indietro rispetto ad altri Paesi europei.

  • Asia: La Cina è il leader indiscusso della transizione elettrica. Già nel 2023, le auto elettriche hanno rappresentato il 50% delle nuove immatricolazioni nel mercato cinese. La produzione e l'export di EV cinesi sono cresciuti esponenzialmente, contribuendo a ridurre i prezzi globali e a intensificare la concorrenza. Le previsioni indicano che nel 2025 le vendite di auto elettriche in Cina supereranno quelle dei veicoli con motori termici.

  • America: Negli Stati Uniti, la transizione elettrica ha subito un rallentamento. La decisione di annullare i crediti d'imposta per gli EV e le incertezze normative hanno penalizzato il settore. Sebbene le vendite continuino a crescere (ad esempio, luglio 2025 ha segnato un record), la quota di mercato degli EV è inferiore rispetto a quella di Europa e Cina. La politica statunitense sta mostrando una chiara inversione di rotta rispetto agli obiettivi precedenti, con un approccio meno restrittivo e più orientato alla libertà di scelta per i consumatori.


Le dinamiche del mercato automobilistico nel 2025 mostrano un settore in evoluzione, dove l'elettrificazione prosegue a ritmi sostenuti, ma con sfide legate all'adozione di massa, alla concorrenza e all'incertezza normativa, in un quadro dove anche le alternative ai motori a batteria stanno riemergendo come opzioni plausibili.


In Italia, il "sentiment" della gente verso l'elettrificazione del settore automobilistico è complesso e variegato, oscillando tra un interesse crescente e una forte prudenza, dettata da diverse criticità.


Ostacoli e Scetticismo


Nonostante la crescita delle immatricolazioni di auto elettriche in Italia nel 2025 (+63% nei primi mesi, secondo uno studio del Politecnico di Milano), la quota di mercato rimane relativamente bassa rispetto ad altri Paesi europei. Questo è dovuto principalmente a diversi fattori che alimentano lo scetticismo e l'incertezza tra i consumatori italiani:


  • Il prezzo elevato: Questo è l'ostacolo principale. La maggior parte degli italiani ha un budget per l'acquisto di un'auto ben al di sotto del prezzo medio di un veicolo elettrico. Molti sondaggi indicano che gli acquirenti sono disposti a spendere meno di 30.000 euro, mentre i prezzi delle auto elettriche, pur scendendo, rimangono spesso al di sopra di questa soglia, rendendo l'acquisto sostenibile solo se supportato da consistenti incentivi statali.

  • L'infrastruttura di ricarica: Nonostante la rete di ricarica stia crescendo, la sua distribuzione è ancora percepita come disomogenea e insufficiente, soprattutto al di fuori dei grandi centri urbani. La cosiddetta "range anxiety", ovvero la paura di rimanere senza energia, è un fattore che dissuade molti dall'acquisto di un veicolo elettrico, specialmente per chi fa lunghi viaggi o non ha la possibilità di installare una colonnina di ricarica domestica.

  • Mancanza di informazioni e "cultura" dell'elettrico: Molti italiani non hanno mai avuto l'opportunità di guidare un'auto elettrica e la conoscenza su come funzionano, i costi di gestione e i potenziali benefici è ancora limitata. Questo scetticismo tecnologico e la scarsa consapevolezza portano a preferire soluzioni più familiari e "tradizionali".


La Preferenza per le Ibride


In questo quadro, il "compromesso" preferito dagli italiani è l'auto ibrida. La quota di mercato delle auto ibride in Italia è di gran lunga superiore a quella delle elettriche, in quanto sono percepite come un ponte tra il motore a combustione e l'elettrico puro, offrendo i benefici di un consumo ridotto e di minori emissioni senza le preoccupazioni legate all'autonomia e alla ricarica. Anche le ibride plug-in, pur con i loro limiti, godono di un discreto successo.


Prospettive e Potenziale


Nonostante le difficoltà, il potenziale di crescita è notevole. Sondaggi recenti indicano che una buona fetta di italiani "pensa" di acquistare un'auto elettrica o ibrida nel prossimo futuro. Questo mostra che l'interesse latente c'è, e che la transizione potrebbe accelerare se venissero risolte le criticità principali. Una maggiore stabilità negli incentivi, l'arrivo sul mercato di modelli elettrici più economici e una rete di ricarica più capillare potrebbero sbloccare la domanda e far decollare definitivamente il mercato in Italia.

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